Differenza tra test unitari, di integrazione e funzionali

Un confronto dettagliato tra test unitari, di integrazione e funzionali:

Per qualsiasi applicazione software, sia i test di unità che quelli di integrazione sono molto importanti, poiché ciascuno di essi impiega un processo unico per testare un'applicazione software.

Ma una o entrambe non possono sostituire in alcun modo i test funzionali.

Test unitari Vs. test di integrazione Vs. test funzionali

Test unitari significa testare i singoli moduli di un'applicazione in modo isolato (senza alcuna interazione con le dipendenze) per verificare che il codice funzioni correttamente.

Test di integrazione significa verificare se i diversi moduli funzionano bene quando vengono combinati insieme come gruppo.

Test funzionali significa testare una fetta di funzionalità del sistema (che può interagire con le dipendenze) per confermare che il codice sta facendo le cose giuste.

I test funzionali sono correlati ai test di integrazione, ma si riferiscono ai test che verificano la funzionalità dell'intera applicazione con tutto il codice in esecuzione insieme, quasi un super test di integrazione.

Il test di unità considera la verifica di un singolo componente del sistema, mentre il test di funzionalità considera la verifica del funzionamento di un'applicazione rispetto alle funzionalità previste descritte nelle specifiche dei requisiti di sistema. D'altra parte, il test di integrazione considera la verifica dei moduli integrati nel sistema.

E, soprattutto, per ottimizzare il ritorno sull'investimento (ROI), la vostra base di codice dovrebbe avere il maggior numero possibile di test unitari, un minor numero di test di integrazione e il minor numero di test funzionali.

Questo aspetto è illustrato al meglio nella seguente piramide di test:

I test unitari sono più facili da scrivere e più rapidi da eseguire. Il tempo e lo sforzo per implementare e mantenere i test aumentano passando dai test unitari ai test funzionali, come mostrato nella piramide precedente.

Esempio:

Cerchiamo di capire questi tre tipi di test con un esempio troppo semplice.

Ad es. Per un telefono cellulare funzionante, le parti principali necessarie sono "batteria" e "scheda sim".

Esempio di test unitario - La batteria viene controllata per verificarne la durata, la capacità e altri parametri. La scheda Sim viene controllata per verificarne l'attivazione.

Esempio di test di integrazione - La batteria e la scheda sim sono integrate, cioè assemblate per avviare il telefono cellulare.

Esempio di test funzionale - La funzionalità di un telefono cellulare viene verificata in termini di caratteristiche e di utilizzo della batteria, oltre che di capacità della scheda sim.

Abbiamo visto un esempio in termini profani.

Facciamo ora un esempio tecnico di una pagina di login:

Quasi tutte le applicazioni web richiedono ai propri utenti/clienti di effettuare il login. Per questo, ogni applicazione deve avere una pagina di "Login" che presenta questi elementi:

  • Account/nome utente
  • Password
  • Pulsante di accesso/registrazione

Per i test unitari, i casi di test possono essere i seguenti:

  • Lunghezza del campo - campi nome utente e password.
  • I valori dei campi di input devono essere validi.
  • Il pulsante di accesso si attiva solo dopo aver inserito valori validi (Formato e lunghezza) in entrambi i campi.

Per i test di integrazione, i casi di test possono essere i seguenti:

  • L'utente vede il messaggio di benvenuto dopo aver inserito i valori validi e aver premuto il pulsante di accesso.
  • L'utente deve essere indirizzato alla pagina di benvenuto o alla pagina iniziale dopo aver effettuato un inserimento valido e aver fatto clic sul pulsante Accedi.

Ora, dopo aver eseguito i test di unità e di integrazione, vediamo i risultati aggiuntivi casi di test considerati per il test funzionale:

  1. Viene verificato il comportamento atteso, ossia se l'utente è in grado di accedere facendo clic sul pulsante di login dopo aver inserito un nome utente e una password validi.
  2. C'è un messaggio di benvenuto che deve apparire dopo un login riuscito?
  3. Esiste un messaggio di errore che dovrebbe apparire in caso di login non valido?
  4. Ci sono cookie del sito memorizzati per i campi di login?
  5. Un utente inattivo può accedere?
  6. Esiste un link "dimentica password" per gli utenti che hanno dimenticato la propria password?

I casi che vengono in mente a un tester funzionale durante l'esecuzione dei test funzionali sono molti di più, ma uno sviluppatore non può occuparsi di tutti i casi mentre costruisce i casi di test di unità e integrazione.

Pertanto, ci sono molti scenari che devono ancora essere testati anche dopo i test di unità e di integrazione.

È ora il momento di esaminare i test di unità, integrazione e funzionalità uno per uno.

Che cos'è il test unitario?

Come suggerisce il nome, questo livello prevede il test di una "Unità".

L'unità può essere la parte più piccola di un'applicazione che può essere testata, sia essa la più piccola funzione individuale, il più piccolo metodo, ecc. Gli sviluppatori di software sono coloro che scrivono i casi di test dell'unità. L'obiettivo è quello di far coincidere i requisiti con il comportamento atteso dell'unità.

Di seguito sono riportati alcuni punti importanti sui test unitari e sui loro vantaggi:

  • I test unitari vengono eseguiti prima dei test di integrazione dagli sviluppatori di software che utilizzano tecniche di test white box.
  • I test unitari non verificano solo il comportamento positivo, cioè l'output corretto in caso di input valido, ma anche i fallimenti che si verificano con input non validi.
  • Trovare problemi/bug in una fase iniziale è molto utile e riduce i costi complessivi del progetto. Poiché i test unitari vengono eseguiti prima dell'integrazione del codice, i problemi riscontrati in questa fase possono essere risolti molto facilmente e il loro impatto è molto ridotto.
  • Un test unitario testa piccole parti di codice o singole funzioni, per cui i problemi/errori riscontrati in questi casi di test sono indipendenti e non influiscono sugli altri casi di test.
  • Un altro importante vantaggio è che i casi di test unitari semplificano e rendono più facile la verifica del codice. In questo modo, diventa più facile risolvere i problemi anche in una fase successiva, dato che deve essere testata solo l'ultima modifica apportata al codice.
  • I test unitari fanno risparmiare tempo e costi, sono riutilizzabili e facili da mantenere.

JUnit (framework Java), PHPUnit (framework PHP), NUnit (framework .Net) ecc. sono strumenti di unit testing molto diffusi e utilizzati per diversi linguaggi.

Che cos'è il test di integrazione?

Il test di integrazione consiste nel verificare l'integrazione di diverse parti del sistema. Due diverse parti o moduli del sistema vengono prima integrati e poi viene eseguito il test di integrazione.

Lo scopo del test di integrazione è verificare la funzionalità, l'affidabilità e le prestazioni del sistema una volta integrato.

I test di integrazione vengono eseguiti sui moduli che sono stati testati per primi e quindi i test di integrazione definiscono se la combinazione dei moduli fornisce l'output desiderato o meno.

I test di integrazione possono essere eseguiti da tester indipendenti o anche dagli sviluppatori.

Esistono 3 diversi tipi di approcci ai test di integrazione. Discutiamo brevemente di ciascuno di essi:

a) Approccio di integrazione del Big Bang

In questo approccio, tutti i moduli o le unità vengono integrati e testati in un'unica volta, di solito quando l'intero sistema è pronto per il test di integrazione in un unico momento.

Non confondete questo approccio di test di integrazione con il test di sistema: viene testata solo l'integrazione dei moduli o delle unità e non l'intero sistema come avviene nel test di sistema.

L'approccio del big bang è il principale vantaggio è che tutto ciò che è integrato viene testato in una sola volta.

Uno dei principali svantaggio è che diventa difficile identificare i guasti.

Esempio: Nella figura seguente, le unità da 1 a 6 sono integrate e testate utilizzando l'approccio Big bang.

b) Approccio top-down

L'integrazione delle unità/moduli viene testata dall'alto verso il basso, passo dopo passo.

La prima unità viene testata singolarmente scrivendo degli STUB di test, dopodiché i livelli inferiori vengono integrati uno per uno fino a quando l'ultimo livello viene assemblato e testato.

L'approccio dall'alto verso il basso è un modo molto organico di integrare, poiché è coerente con il modo in cui le cose accadono nell'ambiente reale.

L'unico preoccupazione con questo approccio è che la funzionalità principale viene testata alla fine.

c) Approccio dal basso verso l'alto

Le unità/moduli vengono testati dal livello inferiore a quello superiore, passo dopo passo, fino a quando tutti i livelli di unità/moduli sono integrati e testati come un'unica unità. Programmi di stimolo chiamati GUIDATORI In questo approccio è più facile individuare problemi o errori ai livelli inferiori.

Il principale svantaggio di questo approccio è che i problemi di livello superiore possono essere identificati solo alla fine, quando tutte le unità sono state integrate.

Test unitari vs. test di integrazione

Avendo discusso a sufficienza di unit testing e integration testing, esaminiamo rapidamente le differenze tra i due nella tabella seguente:

Test unitari Test di integrazione
Verifica il singolo componente dell'intero sistema, cioè verifica un'unità in modo isolato. Verifica il funzionamento congiunto dei componenti del sistema, ovvero verifica la collaborazione di più unità.
Esecuzione più rapida Può funzionare lentamente
Nessuna dipendenza esterna. Qualsiasi dipendenza esterna viene derisa o stubbata. Richiede l'interazione con dipendenze esterne (ad es. database, hardware, ecc.).
Semplice Complesso
Condotto dallo sviluppatore Condotto dal tester
Si tratta di un tipo di test white box Si tratta di un tipo di test a scatola nera
Eseguito nella fase iniziale del test, può essere eseguito in qualsiasi momento. Deve essere effettuato dopo il test unitario e prima del test di sistema.
Manutenzione economica Manutenzione costosa
Inizia dalla specifica del modulo Inizia dalle specifiche dell'interfaccia
I test unitari hanno un ambito di applicazione ristretto, in quanto si limitano a verificare se ogni piccolo pezzo di codice sta facendo ciò che è destinato a fare. Ha un campo di applicazione più ampio, in quanto copre l'intera applicazione.
Il risultato dei test unitari è una visibilità dettagliata del codice. Il risultato del test di integrazione è la visibilità dettagliata della struttura di integrazione.
Scopre i problemi solo nell'ambito delle funzionalità dei singoli moduli e non espone gli errori di integrazione o i problemi a livello di sistema. Scoprire i bug che sorgono quando i diversi moduli interagiscono tra loro per formare il sistema complessivo.

Test funzionali

Una tecnica di test black box, in cui la funzionalità dell'applicazione viene testata per generare l'output desiderato fornendo un determinato input, è chiamata "test funzionale".

Nei nostri processi di test del software, lo facciamo scrivendo casi di test in base ai requisiti e agli scenari. Per ogni funzionalità, il numero di casi di test scritti può variare da uno a molti.

Conclusione

Tutti questi tre tipi di test sono correlati.

Per ottenere una copertura completa, è necessario disporre di test unitari per i percorsi/le linee di codice, di test funzionali e di integrazione per garantire che le "unità" lavorino insieme in modo coerente.

Spero che questo articolo vi abbia dato un'idea chiara dei test unitari, di integrazione e funzionali e delle loro differenze, anche se queste forme di test sono molto più numerose!!!

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